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I Racconti |
DI
ALESSANDRA MARINO
Nelle
alte sfere celesti, dove non esiste nè spazio e nè tempo, nè inizio nè fine,
vige da sempre l'eterna legge dell'amore. Secondo questa legge, le anime
si uniscono per donarsi, reciprocamente, l'amore di cui hanno bisogno in
quel determinato momento per evolversi e per ampliare così la loro capacità
di amare. Ogni volta che in qualsiasi luogo della galassia avviene uno scambio
d'amore, viene prodotta una polverina invisibile, la polverina dell'amore
che per la sua levità, sale in un attimo alle più alte sfere celesti. Questa
polverina contiene in sè la memoria di tutte le più belle emozioni mai provate
e, se lasciata libera nell'aria, permette di rivivere queste emozioni a
chi le respira. Per questo la polverina dell'amore è il più grande tesoro
che si trova lassù, nei cieli, e viene conservata con cura in enormi scrigni
dorati.
Un giorno, uno di questi scrigni venne rovesciato per sbaglio e una manciata di polverina dell'amore cadde inavvertitamente sulla Terra. La Terra, non essendo ancora un pianeta molto evoluto, a contatto con la polverina d'amore caduta, fu addirittura sconvolta nel suo equilibrio Infatti gli umani furono portati a vivere emozioni così intense e nuove, che, alla stregua di una anestesia esilarante, fece dimenticare loro tutte le paure legate al concetto di amore terrestre, e cioè l'attaccamento, il possesso e la paura del futuro. Insomma, vennero rimosse in un istante tutte quelle paure che da sempre portano gli umani ad attaccarsi ad un rapporto anche dopo che lo scambio si è esaurito e a vivere molti anni della loro vita affettiva al buio di una prigione. Così, questa polverina, spandendosi sulla Terra, determinò il più grande capovolgimento di tutti i tempi.
Tutte le relazioni in cui lo scambio non era più vivo precipitarono in una crisi immediata, e ognuno si trovò catapultato nel proprio presente vivo e quindi nei propri reali bisogni d'amore. Come lo sboccio repentino della primavera, in ognuno risbocciò il fiore dell'amore. Gli occhi si accesero e partirono per nuovi incontri, i sorrisi andarono a popolare i vagoni della metropolitana, i muri di difesa giacquero come cenere nei camini spenti. Tutti cominciarono ad inseguire i propri sogni cercando di conquistare persone ritenute fino al giorno prima "impossibili" e a vivere con queste le più sottili e sconvolgenti emozioni d'amore.
Tutte le attività economiche e sociali si fermarono: gli uffici furono abbandonati, i negozi sbarrati. Persino la Borsa restò deserta. L'intero globo terrestre sembrò essersi immobilizzato. Poi dal silenzio più profondo iniziò un dolce movimento ondulatorio che tutte le coppie propagarono dalla Terra fino alle più alte sfere celesti. Un'evoluzione di un millennio per la razza umana avvenne in una sola notte.
Lassù però qualcuno si accorse di quanto era successo. La polverina dell'amore non poteva essere usata sulla Terra. Gli umani non ne erano ancora pronti. Secondo la legge dell'amore infatti, ogni scambio deve essere preparato con cura, vissuto in profondità e soprattutto rielaborato. Invece gli umani, sopraffatti da questa pienezza dimenticata da ere geologiche, stavano consumando un incontro dopo l'altro, senza prendersi il tempo della rielaborazione e della comprensione. Era evidente dunque, che la polverina doveva essere neutralizzata.
Allora lassù, dove tutto è possibile, venne lanciato sulla Terra un pugno di "pulviscolo immaginativo", e questi ultimi giorni del pianeta vennero trasformati per tutti in ricordi lontani e sogni ad occhi aperti. Ma a qualcuno questa esperienza aveva lasciato una traccia definitiva e indelebile e non era più disposto a dimenticare tanto facilmente l'appagamento che aveva provato. I cavalieri dei sogni infatti non riuscirono più a tornare ai ritmi della loro vita precedente e così, per non sentire il vuoto nell'anima, decisero di rischiare il tutto per tutto.
Corteggiamenti
da favola, rose rosse a dozzine; cene e colazioni al lume di candela, camino
acceso e champagne a tutte le ore, viaggi a sorpresa nei più incantevoli
posti romantici e così via. A forza di così strenui attacchi, dopo i primi
fallimenti e qualche aggiustamento di tiro, i grandi successi non tardarono
ad arrivare. Uno dopo l'altro tutti i "cuori pulsanti" arrivarono a conquistare
i loro grandi amori. Così, ancora una volta, dal silenzio più profondo,
iniziò un più ristretto, ma non per questo meno intenso e dolce movimento
ondulatorio, che le novelle coppie propagarono dalla Terra fino alle più
alte sfere celesti.
Ora questo movimento non era più scomposto e frenetico, ma anzi era così fortemente profondo e sentito, che riuscì a portare una ventata di gioia e frizzante benessere anche lì in alto. Tanto che un osservatorio celeste cominciò a rivolgersi verso i "cuori pulsanti" della Terra nei momenti di tempo libero, e ne trasse spunto per la creazione di un nuovo e più felice pianeta. Lì sarebbero andati i "cuori pulsanti" dopo la vita sulla Terra. Così molti angeli partirono in missione per andare a preparare l'accoglienza e a popolare il nuovo pianeta in attesa dei futuri ospiti. Da allora, bambini, è passato molto tempo. Quello che è successo dopo, se non lo ricordate più, lo potete vedere tutti i giorni qui a scuola, nelle strade e nelle vostre case.
Questa è infatti la storia del nostro pianeta e se per caso, andando a giocare sulle nuvole o andando a volare per l'etere, vi capitasse di affacciarvi giù verso la Terra, e di vedere qualcuno che vive seguendo il suo cuore per la strada dell'amore senza provare nè fatica nè dubbio, illuminatelo pure con un bel sorriso. Potrebbe essere un vostro nuovo fratellino di oggi o il vostro figlio di domani.
Alessandra Marino alemarino@tiscalinet.it
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