VIP home page[Dr. Mario Rizzi - Gli Angeli, conoscerli, amarli e seguirli]

 

GUARIRE CON GLI ANGELI (20)

Il desiderio del nostro Angelo Custode di venirci in aiuto è assai più grande di quello che noi abbiamo di essere aiutati: è l'obbedienza che Egli deve al compito che Dio gli ha affidato.

San Giovanni Bosco.

L'aiuto degli Angeli Guaritori, sotto le guide dell'Arcangelo Raffaele, loro Capo, può essere ottenuto con la preghiera per tutti coloro che soffrono. Gli ospedali e le case di cura, potrebbero essere piene di Angeli col potere guaritore, se l'uomo volesse solo spiritualizzare la sua arte di guarire ed invocare regolarmente l'aiuto spirituale ed angelico per la guarigione degli ammalati.

Se la mentalità umana potesse solo aprirsi a questi fatti, l'Angelo accanto al letto di dolore potrebbe diventare una più viva e maggiore realtà, sia in una casa privata come nei nostri grandi ospedali e tutto il lavoro di guarigione e di ricerche mediche potrebbe ricevere un fortissimo impulso, se chiamassimo l'Arcangelo Raffaele ed i suoi eserciti tra di noi, per assisterci nelle cure degli ammalati e nelle ricerche mediche.

La preghiera, "Possa il potere salvifico di Cristo Signore scendere su... (nome e cognome) e gli Angeli della Guarigione abbiano misericordia di lui", detta con profonda convinzione, riesce sempre a portare aiuto ad un ammalato.

Imparate l'arte di amare (20)

E' molto importante pregare per gli altri, perché quando pregate per qualcuno, un Angelo andrà a sedersi sulla sua spalla.

La Vergine Maria ai bambini di Medjugorie.

Imparate l'arte di amare, perfezionate quel potere sino a diventare grandi artisti, geni d'amore. Lo scopo del vostro lungo pellegrinaggio attraverso il tempo e lo spazio fu per farvi acquisire il supremo compimento dell'amore. Come animali prima e selvaggi poi, avete desiderato; come uomini moderni avete imparato finalmente ad amare, ma il vostro amore è ancora macchiato di desiderio. Come superuomini, il vostro amore fluirà libero di ogni pensiero egoista, puro dalla più lieve traccia di desiderio.

Cominciate perciò il compito di perfezionarvi nel potere dell'amore. Rinunciate all'amore che cerca di possedere e di trattenere, ed in quella rinunzia nascerà un nuovo amore. Cupido, il figlio di Venere, non vi trafiggerà mai più con le frecce del desiderio. Nei vostri cuori potrà nascere il Cristo Bambino, con le mani vuote, ma capaci di aprire la porta alla grandezza dell'Amore divino. In questo modo le sorgenti di tenerezza e di compassione scaturiranno nella vostra anima e spargeranno la guarigione e la salvezza nel mondo.

Allora, miei cari fratelli umani, vi sarà data la possibilità di vederci faccia a faccia. Indi, potremo lavorare insieme per compiere la volontà di Colui che sostiene il nostro Universo, con i suoi numerosi corpi celesti, per mezzo dell'inesauribile abbondanza del Suo Amore.

Eliminate gli attaccamenti ed i desideri materiali, purificatevi l'anima, poi chiamate l'aiuto degli Angeli in nome di quell'amore puro e senza egoismo. Ogni lavoro che intraprenderete, se motivato dall'amore, e con gli Angeli al vostro fianco, non potrà essere che benedetto. Non vi è nessuna forma di sofferenza che non possiate alleviare, nessun male che non vi sia possibile far scomparire, nessuna oscurità ove non si possa portare luce con la magia dell'amore pura, combinata con l'aiuto angelico.

Con questa conoscenza potrete combattere ogni male, poiché innanzi al Potere che essa conferisce, ogni male viene dissolto. Disse Gesù: "E conoscerete, e la verità vi farà liberi" (Giovanni 8:32).

Curate i sofferenti di cui è pieno il vostro mondo, non arretrate innanzi al dolore, né esitate a chiamarci al vostro fianco. Nonostante la profondità dell'angoscia, per quanto turpe sia il peccato e la vergogna, l'unione del nostro Amore e Potere basteranno a scacciare il dolore ed illuminare l'oscurità.

Coloro che intendessero rispondere a questo invito, dovrebbero organizzarsi in gruppi e, col pensiero concentrato ed una ferma volontà, invocare gli Angeli in mezzo a loro. Illuminati dall'amore di Dio ed uniti dalla volontà di servire, potremo lavorare assieme, onde scacciare le tenebre, espellere tutti i mali, guarire ogni malattia e distruggere l'ignoranza, portando la Luce della sapienza nel cuore e nella mente degli uomini. In questo modo potremo purificare l'atmosfera di ogni città, affinché ogni bimbo che nasce possa crescere in un mondo di luce.

Non dovete temere per il risultato; scacciate dalle vostre menti ogni dubbio circa la nostra esistenza ed il nostro potere di aiutarvi.

Presto avrete prove del potere e dell'efficacia di ogni lavoro di amore che uomini ed Angeli intraprendono in mutua cooperazione. Non indugiate, il tempo è maturo per principiare il nostro lavoro in comune. Radunatevi, con forte intento di mandare possenti effluvi di benedizione e di amore verso quelle persone che cercate di guarire, quei luoghi che volete purificare ed illuminare.

Seduti in circolo, cercate di centrare i vostri pensieri finché vi sentirete uniti con i vostri Fratelli Angelici. A questo punto, elevate la vostra coscienza ed invocate il potere e la benedizione del Signore d'Amore, dicendo queste parole:

"O Santo Signore di Amore, Istruttore degli Angeli e degli Uomini! Invochiamo il Tuo grande potere, in tutto il Suo splendore; il Tuo amore imperituro, in tutta la sua potenza; la Tua sapienza infinita, in tutta la sua perfezione, affinché possano fluire attraverso di noi con un'energia irresistibile su questa casa (o il nome di una persona). Innanzi alla viva corrente del Tuo irresistibile potere le tenebre si squarceranno, saranno cambiati i cuori degli Uomini ed essi cercheranno e troveranno il sentiero della Luce, Amen".

Mentre scende il Suo glorioso potere, proiettatelo con tutta l'energia e la concentrazione della vostra volontà, sul luogo o sulla persona che cercate di aiutare. Poi, volgendovi agli Angeli, dirigeteli con il pensiero in modo che operino per la causa comune per cui furono invocati.

Vigilate attentamente contro l'illusione apparente di successo o di insuccesso. Pensate solo al lavoro; siate perfettamente impassibili ai risultati che produrrete. Cercate di formare gruppi di persone adatte per il comune servizio: con cuore generoso; menti calme e spassionate; emozioni perfettamente controllate, e corpi pulitissimi in buona salute.

Se qualcuno tra voi si mostra indiscreto, occorre espellerlo subito dal gruppo, per tema che il valore del nostro lavoro possa essere deteriorato. Vi è un gran potere nel silenzio; perciò deve essere una delle virtù essenziali in coloro che desiderano partecipare al nostro lavoro. Sia tutto il vostro lavoro impersonale, e se qualcuno pensa di brillare più dei suoi fratelli, ossia di avere maggiore potere, o di essere orgoglioso del posto che occupa, che venga espulso dal gruppo, per timore che il lavoro possa venire danneggiato per mancanza di unità; poiché l'unità è veramente il cuore e l'essenza del potere con cui lavoriamo.

Salvaguardando in questo modo i nostri lavori, inizieremo a stabilire una nuova Era sulla Terra; un'Era gloriosa fin dall'inizio e destinata, nel tempo, a raggiungere uno splendore ed una bellezza al di là delle vostre più grandi aspettative.

Se volete portare conforto ad un'anima che piange, dirigete su quell'anima un flusso di Luce, Vita e Potere, che porterà nella sua mente uno stato di gioia. Vogliate che quella gioia scenda nella sua mente, nel cervello e nel cuore, in modo che una viva corrente di amore possa penetrare nella sua anima afflitta e scacciarne il dolore.

L'infelicità e l'inutile tristezza si cambieranno in beatitudine, ed i pensieri di disperazione saranno illuminati dalla Luce di quella eterna felicità che avete imparato a conoscere e trasmettere con la meditazione e la preghiera.

Chiamate gli Angeli mentre lavorate, affinché essi, pieni di gioia, possano aiutarvi a scacciare angoscia o dolore. Pregateli di darvi un po' della loro illimitata vitalità, tanto da far splendere l'anima liberando la coscienza dalle limitazioni date dalla mente, dai sentimenti e dalle emozioni.

Circondate coloro che sono colpiti dal dolore con pensieri sereni chiamando in aiuto gli Angeli della Luce affinché essi scaccino ogni tormento.

Che voi sempre possiate consolare gli afflitti in questo modo e lenire le ferite arrecate dal dolore e dalle sofferenze.

Se volete aiutare una persona la cui mente è colma di pensieri paurosi o dominata da terrore, pensate fortemente alla volontà di Dio, alle Cui irresistibili leggi è sottomesso il progresso del sistema solare. Unitevi con quella Volontà; colmatevi del Suo ardente potere.

Volgendovi verso un pauroso, fate scendere un vivo lampo, un dardo di fuoco divino nel suo cuore, trattenetelo lì fermo. E, mentre lo trattenete, dovete volere che la paura sia espulsa dall'anima timorosa, che un impavido coraggio nasca nel suo cuore e nella mente, attraverso i quali splende una nuova luce. Fatevi una chiara immagine del sofferente, vedetelo mentre agisce con indomito coraggio e con animo fermo, in ogni circostanza.

Invocate gli Angeli del coraggio e pregateli di liberare il latente eroismo di quella persona. Se esiste una ragione per la paura, pregateli di toglierla; se spiriti, od ombre, nemici nascosti od esseri oscuri della vita elementare (disincarnati), premono fortemente su quell'anima, scacciateli con il potere della spada atmica (spirituale), che vi insegneremo ad adoperare nelle vostre preghiere e contemplazioni, sfilandola dalla roccia che sta nell'intimo del vostro cuore.

Comandate agli Angeli di salvaguardare quella persona affinché l'anima che cercate di aiutare, possa nuovamente comandare. Fate comprendere a chi ha paura che l'uomo non è mai solo; che ogni forma, in tutti i Mondi, è retta e sostenuta dalla Vita Divina; che gli Angeli compagni sono sempre vicini e che il potere delle tenebre può facilmente essere sciolto con l'invocazione al Potere della Luce. Insegnate loro a dire queste parole:

"O Potente POTERE DI LUCE! Reggitore di tutti i mondi!, Protettore di ogni forma di vita! Io prendo rifugio in Te. Io so di essere circondato e sostenuto dal Tuo potere ed illuminato dalla Tua luce. E' nata in me la padronanza del mio io inferiore, dei miei istinti e delle mie passioni. Per mezzo del Tuo potere io dirigo: i miei pensieri, i miei sentimenti e le mie azioni. In Tuo nome invoco gli Angeli di Luce e Potere.

Io partecipo della loro indomita forza e sono colmo del loro intrepido coraggio. Chiamandoli in mio aiuto, posso scacciare le tenebre da questo luogo. Innanzi alla mia volontà, ora irresistibile, poiché è unita alla Tua, ogni male si scioglierà. Amen".

Fate che egli ripeta questa preghiera tre volte giornalmente, ogni qualvolta egli senta l'avvicinarsi dello smunto spettro della paura. Ripetetela anche voi e, con l'aiuto degli Angeli, trasformerete un'anima timida e paurosa, in un uomo di divino coraggio.

Prego, prego, ma il cielo non mi ascolta... (16)

Quante persone vengono a lamentarsi: "Prego, imploro l'aiuto del Cielo, ma non ricevo nessuna risposta, il Cielo non mi sente, non mi ascolta". Non è vero che il Cielo non risponde; sono loro che non sanno interpretare le risposte.

Si deve sapere che nel nostro organismo psichico avvengono gli stessi fenomeni che si verificano nell'organismo fisico. Colui che respira aria impura e che si alimenta di cibi malsani, introduce in sé delle impurità che l'organismo non riesce a eliminare; di conseguenza, gli scambi fra il suo corpo fisico e le forze della natura non possono avvenire correttamente. Alla stessa stregua, chi non tiene sotto controllo i propri pensieri e le proprie azioni, immette nell'organismo psichico quelle impurità che andranno a formare uno schermo opaco tra se stesso e il mondo divino: di conseguenza, ovviamente, le comunicazioni verranno interrotte.

Il mondo divino risponde alle nostre domande, ci invia continuamente dei messaggi, ma per poterli ricevere ci si deve preparare, e prepararsi vuol dire migliorare il nostro modo di vivere lavorando su ogni pensiero, su ogni sentimento e su ogni azioni, allo scopo di purificarli. Quante persone immaginavano di udire la voce del Cielo mentre erano in balia dei peggiori smarrimenti! Questo perché la voce del Cielo era passata attraverso il prisma deformante della loro natura inferiore!

Quanti casi del genere ho incontrato nella mia vita! Casi davvero impressionanti: persone che venivano a dirmi o a chiedermi da parte del Cielo cose del tutto prive di senso. Sarebbe stato impossibile togliere dalla loro mente quelle idee: era il Cielo che le aveva inviate, e io dovevo obbedire agli ordini del Cielo, ordini che erano stati incaricati di trasmettermi. E poiché, naturalmente, non obbedivo, si ostinavano fino quasi a perdere la ragione.

Era triste vederli in quello stato, ma che cosa potevo fare? In altri casi le cose erano meno gravi, le voci celesti non chiedevano nulla di stravagante, e sorridevo lasciando loro la certezza che credevo alle loro parole.

I piani inferiori della Luna, come ho già avuto occasione di dirvi, sono i piani delle brume, cioè delle illusioni, degli smarrimenti. Ora, molti fra i sedicenti medium, guaritori, chiaroveggenti, radiestesisti, ecc., sono in comunicazione proprio con quei piani. Non dico che non possiedano nessuna facoltà, ma quello che disapprovo in molti di loro è la presunzione.

Non appena scoprono di possedere un seppur modesto dono in quel campo, invece di imporre a se stessi l'impegno di lavorare per svilupparlo, corrono a destra e a manca a presagire ogni genere di eventi e a trasmettere messaggi del Cielo. Alcuni indicano perfino la data della fine del mondo e inviano lettere ai Capi di Stato.

Mi direte: "Allora, non credete che possano veramente ricevere dei messaggi dal Signore?". Sì, lo credo, però quando cerco di fare un paragone fra i vari messaggi inviati, così dicono, da Dio stesso, sono costretto a constatarne il carattere contraddittorio. Vorrei che provenissero da quella fonte, invece danno piuttosto l'impressione di provenire da vari dei; come sapete, il mondo astrale è pieno di entità che vorrebbero assumere quel ruolo!

Chi non ha discernimento è perso e cade nelle loro trappole. Se fosse Dio stesso a parlare per bocca di quei messaggeri, i suoi messaggi dovrebbero denotare tutti più o meno lo stesso tenore, lo stesso stile, la stessa saggezza, e dare lo stesso genere di consigli. Invece il Signore si rivolge ad alcuni con parole sublimi, mentre ad altri racconta storie puerili, ridicole o perfino senza senso... tanto da provare vergogna per Lui!

Tutti quei profeti, medium, guaritori e messaggeri del Cielo dovrebbero sentirsi incoraggiati a imparare a captare meglio i messaggi e ad avere una maggiore capacità di discernimento. Prima di parlare e di agire nel nome del Signore, verifichino da dove viene la voce che parla loro.

Prima di voler istruire e guarire gli altri, sarebbe preferibile che istruissero se stessi, poiché se non si è fatto uno studio approfondito in questo campo, è facile cadere nelle illusioni e commettere degli errori. In alcuni casi, perfino gli studi della scienza ufficiale sono assolutamente necessari, come lo studio della medicina, per esempio. E' molto pericoloso infatti, col pretesto di aver ricevuto improvvisamente il dono di guaritore, mettersi a curare la gente.

E' innegabile che esistano esseri che, grazie alla pratica di certe virtù e a un profondo amore per l'umanità, hanno acquisito un certo magnetismo che permette loro di agire beneficamente sullo stato fisico di persone ammalate, tuttavia tali esseri sono molto rari. Colui che vuole veramente curare gli uomini, dovrebbe dedicarsi prima di tutto allo studio della medicina, altrimenti rischierebbe di renderli in condizioni ancor peggiori di quelle in cui già si trovano.

Non dico che la medicina ufficiale sia l'ideale, poiché nelle sue ricerche spesso non va oltre il corpo fisico, tuttavia le conoscenze che offre sono indispensabili. Se, in un secondo tempo, vorrete spaziare oltre e orientare le vostre ricerche in altri livelli più sottili, più spirituali, benissimo, ma non mettetevi mai a curare la gente senza un opportuno studio e un'adeguata preparazione. Anche a questo riguardo, le voci di molti non provengono affatto dal Cielo.

Le varie pratiche prescritte dalle religioni di tutto il mondo (ritiri, digiuni, abluzioni e preghiere) hanno la funzione di preparare gli esseri umani a ricevere nel modo migliore le correnti e i messaggi del Cielo. In realtà, l'essenziale non è l'atto stesso del digiuno o del ritiro in sé, ma il fatto di aver dato inizio a un lavoro interiore di spogliazione e di purificazione: migliorare i propri pensieri, i sentimenti e le azioni.

Colui che non ha ancora deciso di compiere questo lavoro, farebbe meglio a non occuparsi di spiritualità, onde evitare di diventare un pericolo per sé e per gli altri. Finché non ci si è sbarazzati dei propri pregiudizi, dei partiti presi e delle tendenze interiori, non c'è di peggio che considerarsi un messaggero o uno strumento del Cielo. Si sono viste infatti persone diventare tiranni nell'ambito della loro famiglia, o perfino del loro popolo. Solo colui che è veramente puro e disinteressato può pretendere di essere un messaggero del Cielo.

Tutto nella natura conferma questa legge: affinché la vita, la luce e le correnti celesti possano passare, è necessario lasciare libera la strada. Perché le pietre preziose sono così apprezzate? Perché sono trasparenti, perché lasciano passare la luce... E se la natura è riuscita a lavorare in modo così straordinario su certi minerali raffinandoli, purificandoli e colorandoli per farne quelle meraviglie che oggi tutti ammiriamo: cristalli, diamanti, zaffiri, smeraldi, topazi, rubini, ecc., perché non dovrebbe riuscire l'uomo a fare un analogo lavoro su se stesso?

Che cosa sono le preghiere e la meditazione? Sono attività grazie alle quali l'uomo giunge a purificare ogni cosa e a far luce in sé fino al giorno in cui diventerà simile a una pietra preziosa. Il Signore apprezza le pietre preziose e le incastona nella sua corona. Tutto questo è simbolico, naturalmente, ma assolutamente reale. Quanti di voi pensano di voler lavorare per diventare una pietra preziosa? Non molti!

Quanto alla maggioranza degli uomini, non parliamone: per loro l'essenziale è riuscire nell'aspetto materiale della vita, gustare piaceri di ogni genere e soddisfare le loro ambizioni. E la purificazione? Quella occupa l'ultimo posto nella graduatoria. Trascorrono il loro tempo incupendosi e insudiciandosi, e poi si stupiscono di trovarsi in uno stato deplorevole.

Tutto dipende semplicemente dal fatto che vivono una vita impura e non sanno neppure distinguere ciò che è puro da ciò che non lo è. Questa è la prima cosa da conoscere se si vuole fare una scelta. Una scelta la facciamo tutti ogni giorno mentre togliamo dal cibo, a seconda del tipo di alimenti, le lische, la buccia, i semi, il nocciolo o qualche altra parte non commestibile.

Ebbene, si deve imparare a fare la stessa operazione sui pensieri e i sentimenti, che altro non sono che un genere diverso di alimenti, al fine di eliminare ogni particella di egoismo, di aggressività e d'ingiustizia. Ecco qual'è il compito più importante del discepolo, e dal momento che è il compito più importante, gli deve consacrare molto tempo ogni giorno. Il resto non ha nessuna importanza di fronte alla questione del discernimento nel campo dei pensieri e dei sentimenti. Infatti, finché non sarà correttamente risolto quel problema, ogni vostra attività sarà inquinata.

Tutti coloro che non lavorano seriamente per trasformare il loro modo di vivere e che continuano a lasciarsi trascinare da desideri inferiori senza mai fare nulla per dominarli, quand'anche implorassero il Cielo di illuminarli, la risposta che riceverebbero sarebbe sempre menzognera. Direte che alcuni veggenti veramente dotati conducono, ciò nonostante, una vita disordinata.

E' vero, in altri incarnazioni avranno certamente fatto gli sforzi necessari per sviluppare tale qualità e ora, pur avendo allentato la loro disciplina di vita, continuano a mantenerla, poiché non si perde da un giorno all'altro una facoltà per ottenere la quale si è a lungo lavorato. Tuttavia, la perderanno se non si correggeranno in tempo. La stessa logica vale anche per tutti gli altri doni o qualità. Se li si vuole conservare, non si deve vivere in un modo qualunque.

Ogni giorno il Cielo ci parla, ci invia dei messaggi, tuttavia quei messaggi, che arrivano da uno spazio in cui la materia è estremamente sottile, dovendo attraversare tutti gli strati impuri che abbiamo accumulato intorno a noi, subiscono delle deformazioni. Provate a prendere un bastone e a immergerlo in un recipiente dalle pareti trasparenti, colmo d'acqua: potrete osservare che nel punto esatto in cui penetra nell'acqua, il bastone sembra spezzato.

L'effetto deformante è dovuto alla differenza di densità tra aria e acqua. Lo stesso accade nel piano psichico: quanto più le cose devono penetrare in una materia densa, tanto più ne vengono deformate. Per conoscerle nella loro realtà, ci si deve poter elevare col pensiero fino al mondo sottile da cui sono sorte. Un cervello grossolano non potrà mai ricevere le sublimi verità del Cielo.

Fate quindi ogni sforzo per purificarvi, migliorarvi e nobilitarvi: solo così riceverete dal Cielo delle risposte chiare, limpide e veritiere. Diversamente, fareste meglio a non ascoltare le risposte che vi giungono, perché rischiereste di cadere nell'errore.

Sebbene il mondo contemporaneo pone al primo posto l'intelletto, il piano fisico e la materia, in realtà molti esseri possiedono una certa dote di medianità e di chiaroveggenza, ed è vero che sono in grado di captare certi elementi del mondo invisibile, ma solo elementi molto confusi, ai quali è meglio non dare affidamento. Solo la purezza, la nobiltà d'animo e l'armonia emanate da un medium possono dar prova della sua attendibilità.

 

 

Preghiera semplice attribuita a S. Francesco

Oh! Signore, fa' di me uno strumento della tua pace:

Dov'è odio, che io porti l'Amore

Dov'è offesa, che io porti il Perdono

Dov'è discordia, che io porti l'Unione

Dov'è disperazione, che io porti la Speranza

Dov'è ignoranza, che io porti la Conoscenza

Dov'è la tristezza, che io porti la Gioia.

Oh! Maestro, fa' che io non cerchi tanto:

di essere consolato, quanto di consolare

di essere compreso, quanto di comprendere

di essere amato, quanto di amare.

Poiché è dando che si riceve

perdonando, che si è perdonati

morendo che si resuscita a vita eterna.

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